È arrivato il momento di trasferirsi in Polonia?
O anche: una vacanza con i local tra Polonia e Repubblica Ceca :)
Prima di partire per la Polonia tutti mi dicevano “buona fortuna, ci sarà davvero freddo lì!”. E invece, mentre a Milano pioveva e c’erano forse 10 gradi, lì stavamo in maniche corte :)
Quello in Polonia è stato senza dubbio uno dei viaggi più belli fatti negli ultimi anni, ma azzarderei dire anche in generale nella mia vita.
Ecco quindi un po’ di cose belle, curiosità e consigli sulla Polonia:
Viaggiare con i local non ha prezzo
Questo è un consiglio che vale ovunque. Per la prima volta ho visitato un Paese con due local, i miei amici Kuba e Zuzi, che ci hanno fatto vivere una vera “esperienza polacca”, tra specialità culinarie e luoghi che probabilmente senza di loro non avremmo visitato.Non sottovalutate i supermercati
Quando vado all’estero non posso fare a meno di girare per supermercati. In Polonia ho vissuto l’esperienza decisamente più interessante. Per quello che ho visto, i supermercati di riferimento sono Biedronka e Lidl, dove potete trovare tantissimi prodotti polacchi di ottima qualità, tra dolci vari, salsiccia tipica (che loro mangiano spesso come snack) e vodka (venduta anche nelle bottiglie da 100 ml).Sigarette sì, energy drink no
Alcuni supermercati vendono anche le sigarette (che costano in media 2/3 euro in meno rispetto all’Italia, quindi fumatori super felici). La cosa curiosa è che per comprarle non serve l’autorizzazione, mentre per comprare gli energy drink sì, perché sono vietati ai minori di 16 anni. Scelta comprensibile, visto che nei supermercati troverete una quantità esagerate di varietà di queste bevande.Che bello utilizzare Uber (o Bolt)
Mentre in Italia bestemmiamo ogni volta che dobbiamo prendere un taxi, in Polonia i prezzi sono davvero modici, anche per lunghe tratte. Noi, ad esempio, per circa venti minuti di strada da casa all’aeroporto abbiamo speso meno di 10 euro.Monolocali e divani
La cultura polacca è decisamente diversa dalla nostra, anche per quanto riguarda le abitazioni. In tanti prediligono i monolocali (anche molto grandi) e il divano al posto del letto. Potrebbe sembrare scomodo, ma vi posso assicurare che per l’esperienza che ho avuto si vive bene (soprattutto perché parliamo di monolocali grandi, non quelli a cui siamo abituati, per esempio, a Milano)Si mangia bene
La cucina polacca è davvero varia. Noi abbiamo provato davvero di tutto, dai pierogi ai Pączki (le tipiche ciambelle polacche ripiene praticamente di qualsiasi cosa dolce esistente), dalla Zapiekanka, una specie di maxi “crostino” condito in vari modi (la classica è con pomodoro, formaggio e funghi - alcuni ci mettono sopra anche il ketchup, esperienza mistica) fino al Żurek, zuppa polacca servita con carne di maiale o salsiccia o uova. In generale si mangia bene e si spende poco (con 10 euro si fa un pranzo/cena più che abbondante).Draghi e piccioni
Oltre a visitare Katowice, molto carina e con un bellissimo museo di arte moderna-contemporanea, siamo stati a Cracovia. Una città che definirei fiabesca, con un bellissimo castello, dove siamo rimasti affascinati dal notevole degrado dei souvenir. Oltre alle immancabili calamite con Papa Wojtyla, i souvenir avevano come protagonisti il drago del Wawel (protagonista di una leggenda legata alla città) e… i piccioni. Il motivo (o almeno, la spiegazione che è stata data a me)? La piazza di Cracovia è piena di piccioni.Treni e mezzi pubblici
La prima cosa che noterete arrivando nelle grandi città come Katowice e Cracovia è che ci sono pochissime macchine. Questo anche perché i mezzi pubblici funzionano benissimo (anche per arrivare dai paesi più piccoli) e i treni sono efficienti e costano poco. Ad esempio, il biglietto da Katowice a Cracovia costa circa 5 euro.Ostrava, una Barcellona P.G che ce l’ha fatta
Per una serie di imprevisti il terzo giorno, che doveva essere dedicato a Breslavia, siamo finiti a Ostrava, la terza città più grande della Repubblica Ceca, che dista circa un’ora da Katowice. Ora, per darvi un minimo di contesto, ciò che accomuna me ai miei amici polacchi è la Sicilia. Ci siamo conosciuti lì, chi prima e chi dopo, e ci vediamo tutte le estati. Da qui il paragone con Barcellona P.G., che è la cittadina più grande vicino al nostro paesino di 7mila abitanti, ma non è nulla di che e non vi consiglierei mai di visitarla. Un po’ come Ostrava, che ci è parsa un po’ triste, anche se ha un bellissimo zoo immerso in un parco, dove ho finalmente visto le lontre.
🎵 MUSICA
La selezione musicale di questa newsletter è anche frutto del viaggio in Polonia. Lì, comunque, vanno un sacco i The Kolors e le persone mettono ai matrimoni ITALODISCO.
Boss, Tony Effe
Calmo, Shiva ft. thasup
Maneater, Nelly Furtado
Lost in Life, FIL BO RIVA
Randagi, Holden
Let You Down, Dawid Podsiadło (che è un po’ l’Harry Styles polacco, così mi dicono)
📚 LIBRI
Quest’anno il blocco del lettore non mi da tregua. Avevo iniziato McGlue di Ottessa Moshfegh, ma devo avere un problema con questa autrice, perché come successo per Il mio anno di riposo e oblio non credo porterò a termine la lettura.
A proposito di libri, settimana prossima ci sarà il Salone del Libro di Torino, a cui l’anno scorso ho dedicato la lunghissima newsletter che trovate qui sotto 👇🏻
🍒 MI RACCOMANDO
🤳🏻 Camera Roll
Un format che mi piace tantissimo. Ogni mese Siamomine entra negli smartphone di un creativo “per scoprire le foto che hanno scattato e le storia che ci sono dietro”
🪩 Launch Party Magnolia Estate
Il 7 maggio a Base Milano dalle 18 alle 23. L’evento è gratuito e trovate i biglietti su Dice.
📖 Festivalino
Il 17-18-19 maggio torna a Nolo il piccolo festival della letteratura insolita, con tre giorni di incontri, lezioni ed eventi.
Questa settimana pochi (ma buoni) ✨
🍽 TINDER DATE
Trattoria Gloria (zona Navigli)
Sono passata davanti a questa trattoria per caso e me ne sono subito innamorata. Così, ho prenotato un tavolo per la sera e mi sono innamorata definitivamente di questo posto, dove ho bevuto bene e mangiato benissimo. Consiglio vivamente di assaggiare il paté di fegatini, penso tra le cose più buone che ho mangiato nella mia vita.
🍤 FRITTO MISTO
Chi è Timhouthi Chalamet (no, non stiamo parlando dell’attore)
Il discorso di Morgan (e l’inedito Rutti) al Concerto del Primo Maggio
Newsletter abbastanza lunga, ma non troppo. Ci risentiamo presto, come sempre quando capita 🥐