Trigger warning per qualunque cosa
O anche: vorrei chiudere i social per non dover più leggere e/o vedere certe stronzate, ma purtroppo mi servono anche per lavorare :)
Nel 2021 quelli de Il Post si chiedevano: ma i trigger warning funzionano? La risposta, per quanto mi riguarda, è no.
Sempre più spesso mi capita di triggerarmi potentemente davanti a contenuti di qualsiasi tipo, dalle foto ai alle storie su IG. Questa mattina, ad esempio, mi sono ritrovata su TikTok un video di Torcha in cui si chiedeva a x persone cosa ne pensassero delle dating app. Alla fine di questo video mi sono sentita abbastanza a disagio e infastidita. Di innumerevoli persone intervistate, quello che sono riusciti a fare è stato unire le voci di 5/6 persone che la pensavano più o meno allo stesso modo = le app di incontri servono solo per scopare e chi le usa “non è normale” (cito una delle ragazze del video) perché vuol dire che non riesce a conoscere persone nella “vita reale”. Tutto questo porta a raccontare solo una porzione di storia, che è chiaramente quella che fa acchiappare i likes. Bello, bravi.
Io sono dell’idea che sia possibile fare informazione su (quasi) tutto e che sensibilizzare le persone su alcuni temi sia importante. Mi sono ritrovata anch’io ad avere conversazioni con amici, anche stretti, che mi facevano pesare il fatto che utilizzassi le app d’incontri, e non è stato per niente bello.
Perché mi triggerano questi argomenti? Perché ogni cosa che mi fa sentire anche minimante sbagliata mi infastidisce. Soprattutto quando è una cosa che considero normale o normalizzata nella mia vita e in quella di moltissime altre persone.
Mi triggerano tantissimo anche tutti quelli che vogliono fare gli psicologi, ovviamente senza esserlo, su Instagram. “Questo comportamento x deriva dal fatto che bla bla bla”. E quindi? Molto spesso non si riporta neanche la propria esperienza personale, ma si cerca di iper analizzare qualsiasi comportamento degli altri.
Hai riportato la tazzina del caffè al bancone al bar? No, non l’hai fatto per gentilezza, l’hai fatto perché sei un people pleaser e perché ti piace quando le persone ti ringraziano perché hai fatto qualcosa di carino perché da bambino non sei stato amato.
MA TUTTO BENE?
Non so, se qualcuno avesse voglia di fare due chiacchiere sull’argomento sono pronta ad ascoltare anche il vostro punto di vista.
🎵 MUSICA
Non mi lancerò nell’ennesimo pippone. Ve lo risparmio, andando subito alla selezione musicale di questa newsletter:
piove forte, STABBER, Angelina Mango, Yung Snapp, Gemitaiz
End of Beginning, Djo
Su da te, Sunken
Stories in Pyjamas, Kofi Stone
Kiss Me, Dermot Kennedy
🚨trigger warning contenuto per giga nerd della musica🚨
Tralasciando che come cazzo è possibile che non abbia mai sentito Mr. Brightside dei Killers, questa serie di video è veramente fighissima. Provo a spiegarvi in breve di cosa si tratta: batterista di band x ascolta per la prima volta canzone y senza la batteria, che dovrà poi inserire dopo aver analizzato la struttura della canzone e altri aspetti. Il risultato è spesso sorprendente e altrettante volte deludente. Nel complesso, però, questo format è veramente una figata.
📚 LIBRI
Continua il mio blocco del lettore. Sono super ferma. Se avete consigli sono ben accetti.
🎨 MI RACCOMANDO
📖 Leggo Molto
In occasione dell’apertura della nuova libreria in viale Monza 9, Libraccio torna con l’iniziativa Leggo Molto, dove comprando una borsa di tela porti a casa tutti i libri usati che riesci a farci stare dentro.
📸 Se mi scopro siamo in 2
Una mostra fotografica super interessante, realizzata da 2 fotografi che hanno utilizzato due mezzi fotografici diversi (analogico e digitale) per raccontare 18 soggetti. A questo link i biglietti (gratuiti).
🎸 Tornano live i Jack Frusciante è rientrato nel gruppo
Finalmente la mia band preferita torna dal vivo, martedì 26 marzo, per una bella bellissima serata al Barrio’s.
🪩 Anna Molly Special Edition
Una serata davvero carina da Arca (via Rimini 38) con Okgiorgio, Estremo e Pentola. I biglietti sono su Dice.
🥐 TINDER DATE
Per questo Tinder date vi porto come sempre tra le vie di Milano e all’estero, più precisamente a Londra, dove sono tornata una settimana fa:
I segreti di Pulcinella (Navigli)
Una pizzeria che farà dire sì anche agli amici campani. Pochi coperti, ottime pizze, prezzi decisamente ok.The Grenadier (Belgrave Square)
A 10 minuti a piedi da Harrods, uno storico pub londinese dove potrete mangiare uno degli hamburger più buoni della vostra vita. Interessanti e buonissimi anche i dolci. Prezzi milanesissimi, quindi alti, ma ne vale davvero la pena.Oka (Nothing Hill)
In Inghilterra non esistono i sushi all you can eat (e forse è meglio così). Ci sono però diverse catene, da quelle “cheap” tipo Wasabi a quelle dove si mangia bene, come Oka. Anche qui, prezzi un po’ milanesi, ma menù davvero ricco, interessante e adatto a tutti i palati.
🍤 FRITTO MISTO
Un’incredibile selezione del meglio del peggio e del peggio del meglio, come sempre:
Da oggi è possibile richiedere il bonus psicologo👇🏻
Qui si parla, purtroppo, non solo di me:
Cosa ascolta Loyle Carner? 👇🏻
Siamo arrivati alla fine anche oggi. Qualche giorno fa ho scattato una foto che se fossi veramente una persona di merda pubblicherei nel feed di Instagram. Invece, la tengo nella galleria, per ricordarmi di quanto alcune persone facciano schifo ed è giusto che stiano proprio al loro posto: nella spazzatura.