Mi Ami 2024: sorprese, conferme e considerazioni
O anche: sono tornata al Mi Ami dopo 10 anni. Ho speso bene i miei soldi? Assolutamente sì :)
La prima volta al Mi Ami avevo 20 anni e gusti musicali completamente diversi. Avevo anche un pass foto ed è stato bellissimo poter stare sotto palco con la mia reflex a scattare quelli che erano alcuni tra i miei artisti preferiti.
Avevo anche fatto una bella figuraccia, fermando un tizio IDENTICO a Brunori Sas, che evidentemente però non era Brunori Sas.
I miei amici (sempre carini) per il compleanno mi hanno regalato il biglietto per la data di ieri, che aveva come main artist i Phoenix. Io, invece, ho cacciato fuori i soldi per il biglietto di venerdì.
Questo per dire che tutto quello che leggerete non è scritto perché devo, ma perché voglio. Non ero lì per lavoro, ma per piacere. E vi stupirò: ci sarà solo una recensione negativa. Wow.








GRAN BEL CONCERTO 💞
Ele A
Già vista e già apprezzata allo Spring Attitude a Roma l’anno scorso, Ele A si riconferma una delle artiste più interessanti del momento ed è sicuramente da vedere live. Nonostante alcuni problemi tecnici, il suo concerto è stato uno dei miei preferiti. Poi, diciamocelo: se porti sul palco Neffa hai già vinto tutto.
Diss Gacha
Ero curiosissima e non sono rimasta delusa. Il singolo con Rosa Chemical, Opera, è una potenziale hit. Ci siamo divertiti, qualcuno ha anche pogato. Direi che non si poteva chiedere di meglio.
Chiello
Un gruppo di ragazzi dietro di me continuava ad insultarlo. Erano lì per Bello Figo. Bisogna avere molta pazienza. Chiello è sicuramente un artista sui generis e nelle sue esibizioni di scontato c’è poco e nulla. 10+.
Erlend Øye & La Comitiva
Che gli vuoi dire a Erlend Øye e alla sua Comitiva, composta da un tre super musicisti (tra cui Marco Castello)? Niente, perché sono un piacere per le orecchie. Forse unica nota negativa: l’orario. Per il tipo di musica che fanno me li sarei aspettati ad orario aperitivo, mentre ti bevi una bella birretta strapagata su quella minuscola porzione di prato graziata dal fango.
Phoenix
Sono tornata adolescente, nella mia peggior versione “ragazza indie”. Ed è stato bellissimo e vorrei già rivederli. Grazie Mi Ami.
CHE SORPRESA 💝
Bello Figo (con la Bello Figo Band)
Qui palesemente parliamo di un altro campionato. Bello Figo è un meme vivente. Ed è palesemente nel futuro, oltre ad essere l’eroe di cui non abbiamo bisogno ma che ci meritiamo. Il live più divertente visto al Mi Ami. E adesso che è in major speriamo che non cambi. Non rovinateci Bello Figo, per favore.
Il mago del gelato
Avevo aspettative alte e non sono rimasta delusa. Se riesci a non muoverti mentre suonano sei pronto per fare l’eremita e rimanere per sempre in una grotta.
Irbis
Avendo scoperto Martino con l’ultimo album ero curiosa di sentirlo dal vivo, ed è stato veramente bello. Questo ragazzo ha davvero talento. E aggiungo: che bello il pezzo con Frah Quintale, ospite speciale del live.
Sethu
Qui devo fare mea culpa perché a Sanremo l’avevo messo nelle ultime posizioni e poi post Festival ho ascoltato Cause perse un miliardo di volte. Sethu live spacca e l’ultimo disco, tutti i colori del buio, recuperato dopo averlo visto al Mi Ami, merita davvero.
Tamango
Loro hanno davvero tantissimo potenziale. Ecco perché spero davvero che facciano “il salto”, senza snaturarsi. Live super interessanti, mi auguro davvero di rivederli presto.
BOH 🥀
cumgirl8
Sarà che non è il mio genere, sarà che erano le 18, ma sinceramente mi è sembrato non avessero molto a che fare col mood Mi Ami.
Tony Boy
Premetto che lui mi piace molto. Il problema è che poi devi saper reggere un live. E secondo me ha ancora un po’ di strada da fare. Da qui, comunque, si può solo migliorare.
IN GENERALE 🪗
Sui prezzi possiamo ancora lavorare. Diciamo che 1/2 euro (che vanno persi) per attivare il braccialetto non sono il massimo. In generale poi prezzi di birra e cibo altini. E voi direte: ormai è così ovunque. Sì, ma non è che se una cosa “è così” allora va bene.
L’organizzazione, in generale, mi è sembrata buona. Magnolia vivibile, mai file eccessive per il bagno, per mangiare, per bere. Fango a parte, si stava davvero bene.
Non bisogna avere FOMO. È impossibile riuscire a vedere tutto. Noi siamo stati bravi e siamo riusciti a vedere tutti i live che ci interessavano. Non abbiate paura di passare un concerto da soli. Se a voi piace un artista, ai vostri amici un altro, e suonano contemporaneamente, dividetevi. Abbiamo i telefoni sempre in mano, possiamo usarli anche per ritrovarci una volta che i live sono terminati.
🎵 MUSICA
Andiamo veloci perché la newsletter è già lunghissima.
Opera, Diss Gacha feat. Rosa Chemical
Morire di malinconia, I miei migliori complimenti
questa è la fine, Sethu
Angeli, Tony Boy
L’amour de ma vie, Billie Eilish
A proposito di Billie Eilish, vi lascio qui una frase che mi ha colpito molto del brano sopra:
Thought I was depressed or losing my mind
My stomach upset almost all of the time
But after I left, it was obvious why,
Because of you, you
🐝 MI RACCOMANDO
🗞 #ComeTiSenti
Un progetto davvero importante che nasce con un obiettivo chiaro: promuovere la salute mentale nei media e nel mondo del giornalismo.
🎙 Omar Apollo + Mecna
La combo che non sapevamo di volere ma che già adoriamo. Per me uno dei concerti da non perdere quest’estate, il prossimo 5 giugno al Magnolia.
📽 Rumors in tour
Consiglio un po’ all’ultimo, ma siamo ancora in tempo. Stasera al Teatro Martinitt arriva Rumors in tour, per parlare non solo della serie (di cui vi ho già parlato e disponibile su Amazon Prime Video), ma anche della produzione e del cinema giovane. Aperitivo, talk e proiezione pilota. Direi che la serata è già bella che pronta.
🍤 FRITTO MISTO
Direi che per questa newsletter è tutto. Potrebbe non essere abbastanza, o forse è troppo, non so, ma va bene così. Ci risentiamo presto, prestissimo ✨