Ho provato a cercare Tinyletter su Google e mi sono resa conto, con un po’ di tristezza, che non esiste più 💔 è lì che ParlatraAmici, prima ancora di avere un nome, è nata.
Un passatempo per riuscire a superare le lunghissime giornate di lockdown tra marzo e aprile 2020, uscita poi in una forma leggermente rivista su La Nuova Sardegna. Racconti e consigli che hanno fatto compagnia ad alcuni di voi per mesi, anzi anni. Perché sì, alla fine sono passati 4 anni da quando è nata questa newsletter, che è cambiata un po’ nel tempo, come sono cambiata anch’io.
In questi 4 anni ho fatto i conti con il tempo che passa. Nel 2023 ho compiuto 30 anni e ho cominciato a fare mille bilanci sulla mia vita. Obiettivi, sbagli, momenti felici, persone da dimenticare, amicizie recuperate. Potrei andare avanti, ma non arriverei mai al succo della questione: ParlaretraAmici vi saluta qui.
Mi sono ritrovata in questi ultimi mesi a scrivere diverse newsletter senza mandarne nessuna. La mia vita continua ad essere un disagio fatto di polemiche, momenti buffi, pianti, incazzature varie. A tutto questo si è aggiunto un trasloco, opportunità lavorative, un corso di fotografia serio che inizierò a settembre e nuove storie da raccontare.
Alla fine, però, anche se non sembra è cambiato tutto. Perché ad essere cambiata sono soprattutto io. Ed è per questo che per quanto voglia bene a questa newsletter, credo anche che sia arrivato il momento di lasciarla andare, ripensandola magari in futuro, e dedicandomi a progetti nuovi e diversi.
ParlaretraAmici rimarrà su Substack e potrete continuare a leggere le oltre 50 newsletter che ho inviato da quando siamo su questa piattaforma. Le altre, invece, rimarranno solo nei cuori (e forse nelle mail) di chi c’è dal lontano marzo 2020.
Un grazie sentito e doveroso a tutte le persone che hanno supportato il progetto, che a volte hanno scritto qualche riga qui o che mi hanno scritto un messaggio per dirmi “ti leggo sempre” o “che figa la tua newsletter”.
ParlaretraAmici per me è stata tante cose, ma più di tutte è stata una valvola di sfogo, per quando avevo bisogno di scrivere, scrivere, scrivere, e raccontare stronzate e cose intelligenti (credo) che mi passavano per la testa.
Vi lascio con una lista, visto che ne ho fatte tante in questa newsletter in questi 4 anni, di cose che credo/spero di aver imparato:
Le persone dicono un sacco di cose che non pensano davvero
Quando ci capita di commettere quelle azioni che abbiamo sempre criticato è una merda, ci giudichiamo peggio di come abbiamo giudicato gli altri, ma riusciamo a metterci nei loro panni e tutto, forse, cambia prospettiva e diventa meno pesante
Vivere da soli è un casino. Ed è un casino gestire i soldi
Provare a guardare le cose da una prospettiva diversa aiuta a stare meglio. Le cose che pensiamo essere negative possono avere risvolti positivi, è che facciamo fatica a vederli
Lasciare andare le persone a cui si è voluto bene è difficile. Ma quando impari che hai idealizzato tutto, ti senti più leggero
Andare in terapia è un lusso ed è doloroso. Ma è quando ti sembra di non aver fatto neanche un passo avanti che ti rendi conto che in realtà ne hai fatti tanti
Chiedere scusa non è facile, ma a volte è necessario
Potrei andare avanti ma poi diventerei prolissa e melensa. Quindi, vi saluto e vi dico solo: grazie, davvero 🎈
Tristezza